Borghi nascosti in Umbria
Paesini poco conosciuti da visitare

Santa Maria degli Ancillotti

L'Umbria è una regione ricca di storia, arte e natura, ma anche di borghi nascosti che meritano una visita.
In questo articolo vi proponiamo cinque paesini poco conosciuti ma affascinanti, dove potrete scoprire le tradizioni, i sapori e le bellezze di questa terra.


Montefalco
Montefalco è un borgo medievale situato su una collina che domina la valle del Clitunno e offre una vista spettacolare sui monti Martani, i monti Sibillini e la pianura di Spoleto. Il suo nome deriva dal fatto che in passato era abitato da falchi, simbolo del potere dei signori locali.
Montefalco è famoso per la sua produzione di vino, in particolare il Sagrantino, un rosso corposo e profumato che si abbina perfettamente ai piatti tipici della cucina umbra.
Da non perdere la visita alla chiesa di San Francesco, che ospita il ciclo di affreschi di Benozzo Gozzoli dedicato alla vita del santo, e al museo civico, che conserva opere di importanti artisti come Perugino, Melanzio e Pinturicchio.

montefalco


Todi
Todi è un altro borgo medievale che sorge su una collina che domina il fiume Tevere. La sua bellezza e armonia sono state celebrate da poeti, scrittori e studiosi, tanto da essere considerata “la città ideale”.
Todi ha un centro storico ricco di monumenti, tra cui spiccano il duomo romanico-gotico, il palazzo dei Priori, il palazzo del Capitano e il tempio di Santa Maria della Consolazione, capolavoro del Rinascimento umbro.
È anche una città culturalmente vivace, sede di eventi come il festival Todi Arte, il festival Todi Musica Antica e il festival Todi Fiorita.

todi


Scheggino
Scheggino è un piccolo borgo situato lungo il fiume Nera, nel cuore del parco fluviale del Nera. Il suo nome deriva dal latino "scopulus", che significa roccia, per la sua posizione tra le montagne. È un paradiso per gli amanti della natura e dello sport, che possono praticare attività come il trekking, il rafting, la pesca e la mountain bike.
Scheggino è anche il borgo del tartufo nero, una prelibatezza che viene raccolta nei boschi circostanti e che viene valorizzata in piatti come gli gnocchi al tartufo, i crostini al tartufo e le uova al tartufo. Da non perdere la visita al castello medievale, alla chiesa di San Nicola e al museo etnografico.


Amelia
Amelia è una delle città più antiche dell'Umbria, fondata dagli Umbri nel XII secolo a.C. La sua storia millenaria si riflette nelle sue mura ciclopiche, costruite con enormi blocchi di pietra senza malta, che racchiudono il centro storico.
Amelia ha un patrimonio artistico di grande valore, che comprende il duomo romanico-gotico, il palazzo Nacci, il palazzo Petrignani e il teatro Sociale.
È anche nota per la sua tradizione gastronomica, basata su prodotti come l'olio extravergine di oliva Dop Amelia, il prosciutto crudo Dop Amelia e i torcoli dolci.


Umbertide
Umbertide è una cittadina situata sulle rive del Tevere, a metà strada tra Perugia e Città di Castello. Il suo nome deriva da quello del suo fondatore, Umberto da Montefeltro, che lo eresse nel XIII secolo come fortezza militare. Il borgo ha conservato il suo aspetto medievale, con le sue mura merlate, le sue torri e i suoi palazzi signorili.
Tra le attrazioni principali ci sono la rocca, una fortezza pentagonale che ospita il museo civico e diocesano, la chiesa di Santa Maria della Reggia, che custodisce un crocifisso ligneo del XV secolo, e il santuario della Madonna della Pietà, che conserva una tela di Luca Signorelli.
Umbertide è anche un centro di produzione di ceramica artistica, che si può ammirare nel Museo della ceramica.

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