Se sei mai stato in Umbria, avrai sicuramente sentito parlare della bellezza di un piccolo paese che sorge a 150 mt s.l.m. e distante 30 km da Norcia, chiamato il tetto dell’Umbria per la sua posizione, stiamo parlando di un borgo situato in cima ad un colle, che si eleva sull’omonimo altopiano. Il piccolo paese in questione, è Castelluccio di Norcia famoso per la sua bellezza e per l’unicità dei colori e dei profumi che ogni anno regala la Piana di Castelluccio. Con questo articolo andremo ad esaminare i motivi per i quali bisogna assolutamente visitare questo piccolo paese, se si decide di visitare l’Umbria.
Come è nata la piana di Castelluccio:
Di fronte al piccolo paese di Castelluccio di Norcia svetta incontrastato il grande Monte Vettore che con i suoi 2.476 metri di altezza, è senza dubbio la cima più alta della catena dei Monti Sibillini. Circa un milione di anni fa, come conseguenza di numerosi movimenti tettonici, si formò una vasta depressione, in cui in origine si formò un grande lago, che negli anni prosciugandosi, diete origine ad una vasta area pianeggiante di circa 15 km quadrati costituita dal Pian Grande, dal Pian Piccolo e dal Pian Perduto.
Storia e origini di Castelluccio di Norcia:
Prima di assumere l’attuale nome, il piccolo paese in passato veniva anche chiamato Castello dei Senari e Castel di Monte Precino. L’origine dell’attuale nucleo risale nel XIII secolo, ma in base ad alcuni studi fatti, si desume che la sua fondazione possa essere ancora più antica. Qui si trova un castello che serviva per controllare le vie che mettevano in comunicazione la Valle del Tronto con quella del Nera e per controllare e prevenire le mire espansionistiche dei vicini paesi marchigiani. Castelluccio grazie alla sua posizione ha sempre avuto un ruolo preponderante soprattutto per il possedimento di terreni che potevano essere adibiti ad agricoltura e a pastorizia in un ambiente così montuoso.
Norcia che vantava da sempre un esercito più numeroso, cercò sempre di prevaricare sui diritti del contado e finì piano piano per impadronirsi dei terreni assegnati. Questo e altri motivi, portarono negli anni a momenti di duro contrasto, che sfociarono anche in violentissime battaglie tra Norcia e Visso, come la violentissima e lunghissima battaglia del Pian Perduto.
Curiosità:
Sulla piana della tarda primavera, tra la fine di maggio e l’inizio del mese di luglio, si impone il famoso fenomeno della fioritura, dove insieme i fiori delle lenticchie, fiordalisi genziane, margherite, narcisi e papaveri fioriscono insieme dando vita ad uno spettacolo di colori e profumi unico e conosciuto in tutto il mondo.
Conclusione:
In ogni periodo dell’anno Castelluccio di Norcia regala ai suoi visitatori esperienze uniche. Castelluccio ad ogni ora della giornata appare in modo diverso, è suggestiva al sorgere del sole come al tramonto, quando le prime luci cominciano ad accendersi e il piccolo paese arroccato sulla cima di un monte, assomiglia sempre di più ad un piccolo presepe.
LA NATURA IN UMBRIA:
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DELL'UMBRIA