Gubbio da sempre meta irrinunciabile per chi decide di visitare l’Umbria è una cittadina suggestiva e affascinante dalla forte impronta medievale, le sue case in pietra, le sue chiese e i suoi splendidi palazzi, contribuiscono sicuramente a rendere ancora più unico e di assoluto valore il viaggio all’interno delle bellezze che la cittadina umbra ha da offrirci.
Con questo articolo cercheremo di darti delle notizie in più su cosa vedere a Gubbio, una delle più belle città medievali italiane.
Piazza Grande:
Una piazza dall’architettura pulita e armoniosa, circondata da due palazzi simbolo della città, Il Palazzo dei consoli e il Palazzo Ducale. La piazza è famosa oltre che per la sua bellezza, anche per la sua posizione elevata e poggia oltre che sulla collina, anche su una serie di archi che sostengono tutta la sua bellezza.
Il Palazzo dei consoli:
Il palazzo in stile gotico che domina la Piazza Grande è il Palazzo dei Consoli, costruito nel trecento è sicuramente una delle attrazioni da non perdere assolutamente durante il tuo soggiorno a Gubbio.
Palazzo Ducale:
Un palazzo che per il suo stile esce un po’ fuori dallo schema stilistico della città, un palazzo realizzato interamente con uno stile rinascimentale, antica dimora dei Montefeltro e contenente uno dei cortili più belli del mondo.
Palazzo del Bargello:
Viene considerato da tutti uno dei palazzi più belli di Gubbio, a ragion veduta pensiamo noi, costruito con blocchi quadrati di pietra e antica dimora del bargello, antico comandante della guardia cittadina.
La porta del morto:
La famosa porta si trova accanto all’ingresso del Palazzo Bargello e secondo la tradizione, la sua forma alta e stretta serviva per far passare in modo più agevole le bare dei defunti.
Le mura della città:
La particolarità delle vecchie mura cittadine, è sicuramente che sono ancora intatte e contano ancora cinque dei sei antichi accessi.
Un parco ai piedi delle mura:
Per chi visita le mura della città è possibile usufruire del suggestivo parco Ranghiaschi, che si trova proprio accanto ad esse, un piacevole giardino ottocentesco dove i resti delle fortificazioni si uniscono a prati, boschetti e architetture neoclassiche.
Le due chiese di San Francesco
Le due chiese in questione sono due chiese che sono legate a due episodi della vita del Santo e per questo entrambe portano il suo nome. La prima chiesa di San Francesco è rimasta legata al santo di Assisi, perché in questa chiesa trovò rifugio dopo essere scappato dalla casa paterna. La seconda chiesa San Francesco dei Muratori, è famosa perché dopo essere arrivato a Gubbio, San Francesco trovò una città deserta, infatti, la popolazione per paura di un feroce lupo aveva abbandonato la cittadina. San Francesco allora si recò nei boschi per incontrare il lupo, al quale rivolse le famosissime parole: “ Fratello Lupo , in nome di Dio ti ordino di non farmi male a me e a tutti gl’uomini”. Francesco strinse un patto con il lupo, che prevedeva che il lupo non avrebbe più dovuto aggredire gli uomini e in cambio loro avrebbero dovuto provvedere a sfamarlo.
OLIO UMBRO:
E LE SUE CARATTERISTICHE