Fagiolina del Trasimeno
Come cucinarla

Santa Maria degli Ancillotti

La Fagiolina del Trasimeno è un legume, ma è anche molto più: si tratta di un prodotto tipico, di un presidio Slow Food, di un simbolo di un'agricoltura sostenibile e di una tradizione culinaria che si tramanda da secoli.
Coltivata sulle sponde del lago del lago Trasimeno, questa piccola perla bianca, dal sapore delicato e leggermente dolce, è un ingrediente versatile e prezioso in cucina.


Perché è così speciale?
La Fagiolina del Trasimeno si distingue dalle altre tipologie di fagioli per le sue dimensioni ridotte; è, effettivamente, molto piccola.
È caratterizzata da un gusto unico: il suo sapore è molto delicato e leggermente dolciastro. Per questo è estremante versatile: si presta, infatti, a numerose preparazioni, sia come contorno che come ingrediente principale in tantissime ricette tradizionali.
In più, a renderla ancora più preziosa, è il fatto che sia un esempio virtuoso di coltivazione sostenibile: la Fagiolina del Trasimeno, infatti, viene tuttora coltivata secondo metodi tradizionali, senza l'utilizzo di pesticidi o fertilizzanti chimici.


La Fagiolina del Trasimeno in cucina
Di tutte le preparazioni in cui la Fagiolina del Trasimeno può essere impiegata, da sola, in abbinamento alle verdure, alla pasta, alla carne e persino al pesce, abbiamo deciso di fornirti una ricetta semplice semplice, ma che è quella che può farti gustare questo piccolo tesoro al massimo del suo potenziale.
La ricetta in questione è quella della Fagiolina del Trasimeno alla contadina.


Ingredienti

• 250 g di Fagiolina del Trasimeno

• 1,5 l di acqua

• 1 cipolla

• 100 g di lardo di Colonnata

• olio extravergine di oliva q.b.

• sale q.b.

• pepe q.b.


Preparazione
Prima della realizzazione della ricetta vera e propria, la Fagiolina del Trasimeno va preparata, lavandola e mettendola a bagno per circa 30 minuti.

Nel frattempo, metti a bollire l’acqua con un pizzico di sale; questa ti servirà successivamente per la cottura del legume.

Poi, in un tegame – la tradizione vorrebbe che si utilizzasse un bel tegame di coccio – si fa soffriggere in poco olio extravergine di oliva la cipolla e il lardo di Colonnata tritati finemente.

Quando questo soffritto saporito sarà pronto, puoi mettere nel tegame la Fagiolina dopo averla accuratamente scolata. Aggiungi sale e pepe e fai cuocere per circa 40 minuti, aggiungendo di volta in volta l’acqua bollente leggermente salata.

A questo punto la ricetta è ultimata: il piatto ottenuto è semplice ma ricco allo stesso tempo. Il gusto della Fagiolina del Trasimeno è pienamente valorizzato dai pochi ingredienti e dalla preparazione essenziale.
Da provare con una bella fetta di pane abbrustolito.

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