La ciaramicola umbra
Prepariamola insieme

Santa Maria degli Ancillotti
In cucina

In Umbria, questo ciambellone con la sua bella meringa sopra si trova spesso nelle panetterie o anche nelle pasticcerie durante tutto l'anno, anche se la Ciaramicola umbra è un dolce tipico di Perugia, del periodo pasquale.

Il dolce nei suoi colori rappresenta i rioni della città riferiti alle porte d’ingresso della vecchia Perugia, Porta Sole, Sant’Angelo, Porta Susanna, Eburnea e Porta San Pietro.
E precisamente il rosso riferito al rione di Porta S. Angelo, il Bianco dal rione del Sole, il Blu dal rione di Porta Susanna e il verde del rione di porta Eburnea, ed infine giallo che richiama il rione di Porta S. Pietro.

Il suo nome probabilmente potrebbe derivare dal dialetto per indicare la Cinciallegra, piccolo uccello colorato che annuncia la primavera

Quali sono gli ingredienti e la ricetta della Ciaramicola?



Gli ingredienti
500 gr di farina 0
300 gr di zucchero
150 gr di burro
2 uova intere + 3 tuorli
2 bicchieri di liquore alchermes
la scorza di 1 limone
1 bustina di lievito
Per la glassa:
3 albumi
160 gr di zucchero semolato
succo di limone
confettini colorati per dolci

Prendiamo una ciotola e mettiamo le uova, l’alchermes e il burro ammorbidito. Quindi aggiungiamo la farina, lo zucchero, un po' di scorza di limone grattugiata e la classica bustina di lievito per dolci. Si mescola il tutto con la frusta. Si prende lo stampo a forma di ciambella e dopo averlo bene imburrato si versa il preparato. Il forno deve essere preriscaldato a 180°, la cottura dura 40 minuti. Una volta sfornata la torta dovrà essere ben fredda prima di aggiungere la glassa.

Come preparare la glassa
Nella nostra ciotola ora prepariamo la glassa, sbattiamo gli albumi con lo zucchero e qualche goccia di limone, con una frusta elettrica è meglio. Il composto deve montare per diventare cremoso, potrebbero essere necessari una decina di minuti.

La glassa è pronta, deve essere messa sopra la ceramicela ormai ben fredda, aiutandoci con una spatola, dovremo cosparge le praline colorate sopra la glassa e rimettere il dolce al forno per circa un’ora alla temperatura di 100°. La meringa si deve solidificare, ma deve rimanere sempre bianca, quindi attenti al tempo di cottura.

Fare questo dolce è ricordare le antiche tradizioni, nostro Paese è ricco di queste antiche ricette anche semplici come questa, una ricetta alla portata di tutti, buon lavoro!
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