Piazza del comune di Assisi
Scopriamola insieme

Santa Maria degli Ancillotti

Assisi conosciuta in tutto il mondo, perché città di San Francesco, nasconde delle bellezze storiche ed artistiche che vanno oltre la sua storia sacra e religiosa. Passeggiare per le strade della città è come perdersi in un mondo passato ricco di passioni, storia e costumi, di una cittadina che viveva una vita intesa, dove la piazza del Comune era il fulcro. Ed ancora oggi, è il punto di incontro della vita sociale e culturale di Assisi. Come sappiamo, molte città del nostro Paese, soprattutto quelle con una storia importante dal punto di vista culturale, sono costruite su vecchi tesori risalenti ad epoche diverse e che ogni tanto riaffiorano. Anche per Assisi non poteva che non essere così.

L’importanza e la ricchezza storico culturale della Piazza del comune


La piazza principale del Comune, è stata costruita in epoca medioevale sopra un Foro Romano, quindi quello spazio della città è sempre stato dedicato alla vita sociale e collettiva. Qui sorge il Tempio di Minerva, Il Palazzo dei Priori, Il Palazzo del Capitano del Popolo con la Torre del Popolo. Prima di arrivare alla piazza, si accede al Foro Romano, con il suo basamento del tempio dedicato a Castore e Polluce, una cisterna e con il podio per i seggi dei magistrati.

La facciata del Tempio di Minerva


La facciata perfettamente conservata del Tempio di Minerva, ora chiesa dedicata a Santa Maria, troneggia con le sue sei colonne corinzie dando alla piazza un aspetto originale con la sua architettura classica circondata da costruzioni medioevali. È certamente la struttura che ha vissuto gli eventi storici della città dai più remoti, a quelli attuali. Il tempio, dopo il culto pagano fu abbandonato, ma i monaci Benedettini cominciarono l’opera di recupero della struttura alla sua funzione originaria, che con alterne vicende, si completò nel 1539 quando il Papa Paolo III fece restaurare il tempio dedicandolo alla Madonna.

La Torre del Popolo
La Torre del Popolo con i sui 47 metri, terminata nel 1305, ci fa iniziare il percorso medioevale della piazza del Comune. Adibita come dimora del Capitano del Popolo, solo successivamente i locali al piano terrà furono ceduti al collegio dei notai e nel 1531 Paolo di Jacopo da Gubbio, maestro di legname, esegui la porta. Nella ricorrenza del VII centenario della morte di San Francesco nel 1926, furono costruiti i merli ghibellini.

Lo storico Palazzo del Capitano del Popolo


Il Palazzo del Capitano del Popolo fu terminato nel 1282, il primo edificio costruito sulla piazza.
Davanti al tempio di Minerva, sul lato opposto della piazza sorge il Palazzo del Popolo, sede del Comune per le assemblee del Consiglio generale del popolo, terminato nel 1308, successivo all’ampliamento della piazza del 1275. Accanto è situato il palazzo acquistato nel 1337 dai priori che divenne così il Palazzo dei Priori. Dallo stato Sabaudo, fu ristrutturato diventando la sede dell’amministrazione comunale, ed ancora oggi ha queste funzioni.
Nella piazza del Comune è presente anche il Palazzo Bonacquisti del sedicesimo secolo, appartenuto alla famiglia nobile dei Bonacquisti
Nella piazza non poteva mancare la fontana, e specificatamente la Fontana dei Tre Leoni, la prima versione della fontana risale al 1303. Poi venne ricostruita nel 1467 da Polimante di maestro Gentile e successivamente nel 1772 dallo scalpellino Giuseppe Martinucci. I leoni in pietra presenti nella fontana rappresentano i rioni della città.

Vuoi Informazioni per un soggiorno?
Contattaci adesso
+390758039764 WhatsApp
oppure inviaci la tua richiesta
compilando il modulo.
info@santamariadegliancillotti.com