Quando si piantano i pomodori
Come piantarli e quando

Santa Maria degli Ancillotti

Il pomodoro, re indiscusso della cucina italiana, è un ortaggio che non può mancare negli orti di tutti gli appassionati. La sua coltivazione non è complessa, ma richiede alcune accortezze per ottenere un raccolto ricco e saporito.
Tra le domande più frequenti poste dagli ortolani alle prime armi, c'è sicuramente quella relativa al periodo giusto per il trapianto. In questo articolo, dunque, faremo chiarezza su quando piantare i pomodori, fornendo anche alcune dritte su come coltivarli al meglio.

piante pomodori orto


Il clima ideale per i pomodori
I pomodori sono ortaggi termofili, che prediligono climi caldi e soleggiati. La temperatura minima ideale per il loro sviluppo si aggira intorno ai 20°C, mentre soffrono temperature inferiori ai 10°C. Per questo motivo, il periodo migliore per il trapianto in Italia è generalmente tra aprile e maggio, quando le gelate notturne sono un lontano ricordo e le temperature medie si attestano intorno ai 15-20°C.

Nelle zone caratterizzate da un clima più caldo, come le regioni del Sud Italia, il trapianto dei pomodori può essere anticipato già a marzo. Inoltre, la coltivazione in serra permette ovunque di anticipare ulteriormente i tempi, consentendo di godere dei pomodori freschi già a partire dai primi mesi estivi.


Come piantare i pomodori
Partiamo da un primo consiglio essenziale: secondo la nostra esperienza, non conviene seminare i semini di pomodoro direttamente in campo; molto meglio e più facile farlo in semenzaio, in modo che la piantina cresca in vaso e si possa, poi, procedere al trapianto nell’orto. Chi addirittura non se la sentisse di affrontare questo step può anche acquistare delle ottime piantine già pronte per il trapianto in vivaio.

piante pomodoro vaso

A questo punto, cosa dobbiamo fare?
La messa a dimora delle piantine di pomodoro avviene in modo semplice. Ecco i passaggi da seguire:

• scegliere il terreno: i pomodori prediligono terreni ben drenati, ricchi di sostanza organica e con un pH compreso tra 6 e 7

• preparare il terreno: prima del trapianto, è importante lavorare il terreno in profondità, eliminando le erbacce e arricchendolo con del compost o letame maturo

• effettuare il trapianto: distanziare le piantine di circa 60 cm l'una dall'altra, creando delle file regolari; assicurarsi che la base della piantina sia ben interrata e compattare il terreno intorno al fusto

• irrigare: dopo il trapianto, annaffiare abbondantemente per favorire l'attecchimento delle piantine.


Consigli per una coltivazione ottimale
Ecco, adesso, i nostri consigli per ottenere un raccolto abbondante e di qualità.

• Fornire un sostegno alle piante: i pomodori tendono a svilupparsi in altezza, per cui è necessario fornire loro un sostegno con l'ausilio di tutori o canne di bambù

• Annaffiature regolari: i pomodori necessitano di questa attenzione, soprattutto durante la fase di fioritura e fruttificazione, ricordando di evitare di bagnare le foglie per prevenire l'insorgenza di malattie fungine

• Concimazione: concimare regolarmente con un fertilizzante specifico per ortaggi, seguendo le indicazioni riportate in etichetta

• Eliminazione dei polloni: i polloni, ovvero i germogli che si sviluppano all'ascella delle foglie, vanno eliminati regolarmente per favorire la crescita dei rami principali e la produzione di frutti

• Monitorare le malattie e i parassiti: i pomodori possono essere soggetti ad alcune malattie fungine e attacchi di parassiti. È importante monitorare le piante con attenzione e intervenire tempestivamente in caso di necessità con prodotti specifici.

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